COLORE E AMBIENTE – PARTE 1
L’idrosmalto VALPAINT: percezione dello spazio, nuance e sanificazione

Quanti anni ha il primissimo colore usato nella storia?
Ben 70.000!

Eh già, perché il suo primo utilizzo si deve all’Uomo di Neanderthal che nei suoi rituali era solito cospargere i defunti con una polvere ricavata dalla macinazione dell’ocra rossa. Fu invece l’Homo Sapiens a usare per la prima volta il colore per fini artistici: l’arte parietale veniva infatti raffigurata usando nero, ocra rossa, gialla e bianco.

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Da allora lo studio del colore si è evoluto, arricchito, innovato. Oggi sappiamo con certezza che le onde luminose che il colore genera sono in grado di influenzare ed esercitare effetti diversi sugli stati d’animo delle persone.

Ne deriva che anche la composizione armonica di uno spazio, sia esso domestico, commerciale o ricettivo può essere valorizzata (o al contrario compromessa) dall’utilizzo di un determinato colore. Ecco perché la prevalenza di uno specifico colore deve necessariamente essere una scelta cosciente, ponderata e mirata.

Il colore, infatti, consente la lettura di un ambiente o di un oggetto prima ancora che l’occhio percepisca la forma dello spazio o dell’oggetto stesso. Pensa a quando vedi un quadro, un affresco o anche un oggetto di design: la prima sensazione che l’occhio (e di conseguenza il cervello) coglie non è la forma ma il colore. 



Gli Idrosmalti murali VALPAINT e la progettazione cromatico-spaziale


La reazione emotiva e la percezione degli spazi che il colore scatena, lo rendono un vero e proprio strumento di progettazione cromatico-spaziale.

Ed è proprio in quest’ottica che VALPAINT, azienda italiana leader nella progettazione e realizzazione di pitture decorative, studia i suoi prodotti. 

Un esempio interessante in questo senso è l’IDROSMALTO DECORATIVO. VALPAINT lo propone in due finiture: V55 MATT e V88 SATINÈ, varianti che permettono di realizzare soluzione estetiche di grande impatto visivo.

L’IDROSMALTO DECORATIVO V55 MATT e V88 SATINÈ, infatti, può essere colorato con il Sistema Tintometrico Valclone, con la possibilità di ottenere tutte le tinte della mazzetta NCS INDEX 1950, così da consentire la progettazione e personalizzazione del colore all’interno degli ambienti. 

Oltre a questo interessante aspetto cromatico, sono molte le altre caratteristiche tecniche e prestazionali che rendono l’Idrosmalto Decorativo di VALPAINT davvero particolare:

• V55 MATT e V88 SATINÈ sono prodotti che hanno ottenuto la certificazione HACCP con riferimento norma UNI 11021, la certificazione che consente di utilizzare il prodotto in ambienti dove vengono lavorati e confezionati cibi. Questo significa che è possibile utilizzarlo per esempio nelle cucine di ristoranti e abitazioni;


• altra caratteristica molto importante, che è stata testata secondo ISO 22196 – JIS S 2801, è la sua funzione antibatterica che evita nel tempo la proliferazione di batteri, funghi, alghe e muffe. Questo aspetto è sicuramente molto importante al fine di avere ambienti sani e allo stesso tempo confortevoli;


• l’IDROSMALTO VALPAINT, nelle due versioni V55 MATT e V88 SATINÈ, ha la capacità di essere disinfettato con coloroattivo (candeggina), sgrassanti alcalini e disincrostanti acidi, secondo norma UNI ISO 2812-1. Questa sua caratteristica consente di avere ambienti sempre puliti ed igienizzati;


• unitamente alla sua caratteristica di essere disinfettabile, possiede anche la capacità di una bassa presa di sporco, o meglio lo sporco e le impurità e i batteri aderiscono alle superfici trattate con estrema difficoltà, rendendole facilmente pulibili. Anche per questa essenziale proprietà i riferimenti sono dettati dalla noma UNI 10792.

 

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Colori caldi, freddi e non colori: come usarli nell’interior design?


I COLORI CALDI

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Tipologia colore

Significato

Consigli

ROSSO

Il rosso è un colore molto stimolante che rimanda alla passione, all’energia e alla dinamicità. 

SI
Per le sue caratteristiche, il rosso può rappresentare una scelta decisamente interessante per evidenziare i dettagli di arredo in una zona giorno o una parete in un ambiente dinamico per focalizzare l’attenzione su un determinato ambito, o semplicemente per vitalizzare una stanza che potrebbe risultare anonima e acroma. 
NO
Non è invece consigliabile utilizzarlo nelle zone destinate al riposo o allo studio. 

ARANCIONE Il colore arancione esprime movimento, ottimismo ed equilibrio. Non solo: la psicologia del colore definisce l’arancione il colore della comunicazione e quindi delle interazioni sociali. SI
È consigliabile utilizzarlo in tutti quegli ambienti dove si creano rapporti sociali, siano essi famigliari o in locali più informali dove le persone si incontrano e comunicano tra loro. 
ATTENZIONE A…
Non abbinarlo ad altri colori caldi come il giallo e o il rosso, altrimenti si rischia di creare ambienti eccessivamente stimolanti.
GIALLO Il giallo è il colore che per antonomasia esprime energia (in particolare energia solare) unitamente a sentimenti di allegria e amicizia. SI
L’effetto energizzante che produce è ottimo per quegli ambienti destinati allo studio oppure per gli uffici dove, come per l’arancione, stimola la socializzazione.
Inoltre, inserito in un ambiente scuro, privo di grande luminosità, e in grado di illuminare e ampliare la percezione spaziale.
MARRONE Nelle sue varie tonalità, è il colore della natura e psicologicamente veicola protezione. Un ambiente marrone richiama la comodità e la sicurezza; questo colore, quindi, è ottimo per ambienti come il salone dove, grazie alla sua “neutralità calda”, può essere abbinato a molte tinte.
La peculiarità del marrone, infatti, è che, in caso di abbinamento con altri colori, saranno questi a declinarne maggiormente il tono: le tinte più fredde lo “spengono” mentre quelle calde ne risaltano la natura di colore caldo.

 

COLORI FREDDI
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Tipologia colore

Significato

Consigli

VERDE

Rappresenta la crescita, la vita e trasmette un senso di pace, sicurezza e relax: le sue onde luminose, infatti, sono in grado di rilassare l’occhio. 

È ottimo da impiegare nelle zone bagno anche attraverso complementi d’arredo (infatti non è un caso che, assieme all’azzurro, sia molto utilizzato nelle spa e nei centri benessere).

BLU

Tra i colori freddi, il blu è quello più sobrio e neutro, rimanda alla calma e concilia il riposo. 

Psicologicamente il blu trasmette quiete e pace; per questo è ottimo soprattutto per le pareti delle camere da letto dei bambini, magari abbinato a complementi d’arredo dai toni caldi in modo da non “spegnere” troppo la stanza.

VIOLA

Il viola è un colore freddo nella sua tonalità scura ma può diventare quasi caldo nella sua tonalità chiara di violetto. 
È associato al mistero, alla spiritualità e alla ricchezza in quanto una volta veniva molto utilizzato per gli abiti dei re e dei principi. 
Un po’ come il blu, anche il viola, possiede un effetto calmante: la sua peculiarità infatti è quella di riunire l’effetto stimolante del rosso con il potere tonificante dell’azzurro. 

Negli ambienti domestici è meglio utilizzarlo con moderazione, magari per una sola parete, in quanto può risultare impegnativo e troppo lezioso.

GRIGIO

In quanto unione di bianco e nero, il grigio risulta essere un colore particolarmente neutro. 
Tendenzialmente viene associato ai concetti di equilibrio e raffinatezza e, soprattutto nel suo tono più chiaro, psicologicamente trasmette un senso di sicurezza e indipendenza. 

È adatto sia per gli uffici, sia per gli ambienti domestici combinandolo però a qualche colore dal tono allegro.



























NON COLORI

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Tipologia colore

Significato

Consigli

 BIANCO Il bianco è la somma di tutti i colori dello spettro luminoso, per questo risulta essere il colore più puro e neutro in assoluto.
Psicologicamente dona un senso di pace e purezza, trasmette ordine e pulizia. 
Una delle sue caratteristiche più rilevanti per quanto riguarda gli ambienti chiusi è che, riflettendo tutti i colori, dona luminosità ad ogni spazio.

NERO 

Il nero, al contrario del bianco, assorbe tutte le onde luminose e per questo è assenza totale di colore. 
Tradizionalmente è associato alla formalità e alla solennità, oltre che all’eleganza, e psicologicamente trasmette anche un senso di mistero. 
È ottimo per ambienti e sale raffinate con decorazioni ricercate. 
In particolare trasmette eleganza se abbinato al bianco, all’oro o all’argento; diventa una scelta più eccentrica se abbinato a colori vivaci in forte contrasto. 
In entrambi i casi è comunque preferibile non utilizzarlo in grandi quantità in quanto assorbe totalmente la luce; una sola parete può bastare.

 

L’analisi del colore in rapporto alla percezione spaziale

Un’altra analisi legata al colore è la percezione spaziale che le tinte sono in grado di conferire agli ambienti. Le casistiche con le quali possiamo scontrarci sono molteplici, vediamo le più comuni e come è possibile risolverle.

Ambiente molto alto
Una soluzione potrebbe essere quella di utilizzare un colore scuro per il soffitto e differenziarlo con le pareti con un colore dalla nuance più chiara (il colore scuro, infatti, avvicina, mentre il colore chiaro allontana).

Un’altra soluzione potrebbe essere quella di colorare la fascia bassa delle pareti (con altezza circa 1 m) con un colore più scuro rispetto alla fascia superiore.

Ambiente basso 
Nel caso in cui fossimo in presenza di una stanza molto bassa, per farla sembrare più alta bisognerà dipingere il soffitto con un colore più chiaro rispetto alle altre pareti.
Non solo: il soffitto potrebbe essere trattato anche con una finitura a smalto lucido, fungendo quasi da specchio e conferendo, così, la sensazione di maggiore altezza. 

Nel caso in cui l’ambiente sia un corridoio, si può pensare anche di decorare le pareti laterali con delle fasce verticali, alternando colore chiaro e colore scuro, così da “allungare” percettivamente le pareti.

Allargare uno spazio stretto
Quando il nostro ambiente è uno spazio molto stretto, innanzitutto è bene utilizzare dei colori chiari che già di per sé danno maggiore ampiezza al tutto. 

Un ottimo espediente ottico è poi quello di alternare delle righe orizzontali su due pareti laterali opposte, lasciando più chiare e tono su tono le altre due pareti. Questa tecnica vale ancora di più quando ci troviamo di fronte a un corridoio stretto. In questo caso, però, bisognerà fare attenzione  non farlo sembrare troppo stretto e lungo.

Spazio poco profondo
A volte una stanza si presenta poco profonda. Il colore in questo caso ci può venire in aiuto. Il consiglio è usarne uno molto scuro su una sola parete, contornando magari le aperture con un colore più chiaro.

 
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